Il progetto
Extracellular vesicles fingerprint to anticipate evolution and metastases organotropism in HER2-positive breast cancer – EV-PRINT
Il cancro al seno (BC) è il tipo di cancro più comunemente diagnosticato a livello globale. Grazie all’implementazione di programmi di screening e ai nuovi trattamenti disponibili, la sopravvivenza relativa a 5 anni supera oggi il 90%. Tuttavia, l’aumento del numero di pazienti sopravvissute comporta una crescente incidenza di soggetti a elevato rischio di sviluppare metastasi secondarie, sottolineando la necessità di un follow-up clinico rigoroso e prolungato. I pazienti con BC HER2+ possono infatti sviluppare metastasi a distanza anche dopo diversi anni dalla rimozione primaria del cancro, rendendo altamente auspicabile lo sviluppo di una biopsia liquida non invasiva in grado di fornire un monitoraggio accurato con un impatto minimo sulla qualità della vita delle pazienti. In questo contesto, Le vescicole extracellulari (EVs) hanno suscitato un enorme interesse come promettente come potenziali biomarcatori liquidi per il BC. Le EVs derivate dal tumore al seno possono innescare la nicchia premetastatica, promuovendo la progressione tumorale, e sono attualmente considerate cruciali anche nelle metastasi organo-specifiche, soprattutto considerando la loro capacità di attraversare la barriera emato-encefalica tramite transcitosi. Tuttavia, molti aspetti dei ruoli biologici delle EVs rimangono inesplorati. Le lacune nelle nostre conoscenze sono in gran parte dovute alle numerose sfide associate al lavoro sulle EVs: dimensioni nanometriche, la scarsa comprensione della loro eterogeneità, la bassa abbondanza delle sottopopolazioni di EVs correlate al cancro nei biofluidi, nonché le gravi limitazioni tecniche che affliggono gli attuali protocolli di isolamento e caratterizzazione delle EVs. In questo contesto, Il progetto EV-PRINT sfrutterà l’accesso ad una delle più importanti biobanche oncologiche in Italia per fondere le classificazioni clinico/istopatologiche dei tumori BC metastatici vs non metastatici con tecniche analitiche digitali avanzate, ovvero in grado di raggiungere la sensibilità del singolo analita. I microarray a vescicola singola saranno utilizzati per fenotipizzare le EVs isolate nel sangue, analizzando la co-localizzazione di marcatori rilevanti come (HER2, EpCAM, CEMIP, Del-1, Caveolina-1 e ANXA6). Queste conoscenze saranno trasferite alla tecnologia single-molecule array (SiMoA, Quanterix) per sviluppare uno screening accurato, ad alto rendimento e robusto da eseguire direttamente nel plasma minimamente processato. I dati saranno fusi con le caratteristiche cliniche e istologiche per generare un’impronta digitale del carcinoma mammario HER2+ predittivo di metastasi, specialmente nel cervello, facendo luce sul ruolo delle EVs nel complesso processo di organotropismo metastatico.A tal proposito, EV-PRINT contribuirà allo sviluppo di una nuova generazione di strategie di gestione del cancro allo scopo di ridurre i costi complessivi dell’assistenza sanitaria oncologica, con un impatto sulla sostenibilità dei sistemi sanitari nazionali, fornendo strumenti migliorati per una diagnosi e una prognosi tempestive, accurate e personalizzate della malattia.